Cos’è il Fondo Nuove Competenze

Il Fondo Nuove Competenze (FNC) 2024 è un’iniziativa del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali per sostenere la formazione e l’aggiornamento delle competenze dei lavoratori delle aziende italiane. Introdotto con l’articolo 88 del Decreto Rilancio 34 del 19 maggio 2020 e rifinanziato dal Decreto Agosto (n.104/2020), il fondo mira a rispondere ai rapidi cambiamenti tecnologici e alla crescente attenzione alla sostenibilità nel mercato del lavoro.

Fondo Nuove Competenze 2024: come funziona e quanto copre

Il FNC 2024 offre contributi a fondo perduto per coprire i costi della formazione dei dipendenti. Questo finanziamento può coprire fino al 100% del costo del lavoro dedicato ai percorsi formativi, inclusi:

  • Il 100% dei contributi assistenziali e previdenziali dei dipendenti.
  • Il 60% della retribuzione oraria delle ore dedicate alla formazione.

In presenza di accordi che prevedano una riduzione dell’orario di lavoro a parità di retribuzione complessiva, la quota di retribuzione finanziata può arrivare al 100%.

Quanti costi copre FNC, e quali

Il FNC 2024 copre interamente i costi legati alla formazione dei dipendenti, inclusi i contributi previdenziali e assistenziali. Le aziende possono avvalersi di percorsi formativi senza costi aggiuntivi, integrabili con quelli offerti dai Fondi Interprofessionali, garantendo una formazione completamente gratuita per i lavoratori.

A quanto ammonta il contributo?

Il contributo a fondo perduto può arrivare fino a 10 milioni di euro per ciascuna istanza. I dettagli, se confermati dalle precedenti edizioni, sono:

  • 60% della retribuzione oraria dei dipendenti in formazione fino a un massimo di 200 ore per lavoratore.
  • 100% degli oneri relativi ai contributi previdenziali e assistenziali delle ore destinate alla formazione.

La contabilità

La contabilizzazione dei fondi ricevuti segue le normative vigenti per i contributi a fondo perduto. Le aziende devono registrare questi importi come riduzione dei costi di formazione, ottimizzando così la gestione finanziaria del progetto formativo.

Tassazione

La tassazione dei contributi ricevuti segue le norme fiscali applicabili ai contributi a fondo perduto. È importante consultare un consulente fiscale per assicurarsi di rispettare tutte le disposizioni vigenti e ottimizzare la gestione fiscale del contributo ricevuto.

Quale consulente scegliere per il Fondo Nuove Competenze

Il consulente dovrà gestire diverse mansioni, tra cui:

  • Caricamento della documentazione nella piattaforma di riferimento.
  • Gestione delle richieste di integrazione.
  • Esperienza con fondi interprofessionali, in particolare Fondimpresa.
  • Monitoraggio dell’erogazione e rendicontazione della formazione.
  • Supporto nel monitoraggio dei progetti formativi.

Quali aziende possono attivare il Fondo Nuove Competenze?

Tutti i datori di lavoro privati, comprese le società a partecipazione pubblica, possono richiedere i contributi, a condizione che:

  • Siano conformi alle normative relative ai versamenti contributivi, tributari e alle prestazioni sociali.
  • Non si trovino in stato di liquidazione, fallimento o altre procedure concorsuali.
  • Abbiano stipulato accordi collettivi per la ridistribuzione dell’orario di lavoro dedicato alla formazione.

Come chiedere il Fondo Nuove Competenze 2024?

Le aziende devono:

  1. Identificare i fabbisogni formativi dei lavoratori.
  2. Stipulare accordi collettivi con le rappresentanze sindacali.
  3. Presentare la domanda di accesso ai fondi tramite il sito del ministero del Lavoro.

L’Accordo Collettivo

L’accordo collettivo deve contenere:

  • Numero dei lavoratori coinvolti.
  • Numero di ore dell’orario di lavoro destinate alla formazione (minimo 40, massimo 200 ore).
  • Periodo di realizzazione delle attività formative.
  • Fabbisogno di aggiornamento delle competenze digitali e sostenibili.
  • Progetto formativo dettagliato.

La Procedura per attivare il fondo

Le aziende possono presentare una singola istanza con un unico progetto formativo. Le domande verranno valutate secondo l’ordine cronologico di presentazione fino all’esaurimento delle risorse. Saranno necessarie le seguenti informazioni:

  • Dati anagrafici del datore di lavoro e dell’ente formativo.
  • Accordo collettivo di rimodulazione dell’orario di lavoro.
  • Progetto formativo e dettagli dei lavoratori coinvolti.

Qual è il Ruolo di Anpal nel 2024?

Nel 2024, la gestione del FNC è affidata al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, non più all’ANPAL. Le comunicazioni con il ministero avvengono tramite la PEC fondonuovecompetenze@pec.lavoro.gov.it.

Enti per la Formazione Fondo Nuove Competenze 2024, chi eroga i corsi?

La formazione deve essere affidata a:

  • Enti riconosciuti a livello nazionale o regionale.
  • Altri enti o soggetti privati autorizzati per legge o statuto.

Come attestare le competenze dei lavoratori?

I progetti formativi devono portare al conseguimento di una qualifica di almeno livello EQF 3 o di specifiche competenze riconosciute nel Repertorio nazionale. L’attestazione finale deve essere fornita da un ente qualificato nel campo dell’istruzione professionale o da un ente designato a tal fine.

In quali regioni è più richiesto il Fondo Nuove Competenze 2024?

Le regioni con il maggior interesse per il FNC 2024 sono:

  1. Abruzzo
  2. Campania
  3. Puglia
  4. Emilia-Romagna
  5. Lazio
  6. Lombardia
  7. Umbria
  8. Calabria
  9. Toscana
  10. Friuli-Venezia Giulia
  11. Piemonte
  12. Marche
  13. Sicilia
  14. Veneto
  15. Liguria

Questo dimostra la volontà delle imprese locali di investire nella formazione dei loro dipendenti, sottolineando l’importanza del Fondo per stimolare la crescita economica e lo sviluppo delle competenze professionali a livello regionale.

Ecco i passi principali per accedere a questo fondo:

  1. Presentazione del Piano Formativo: Le aziende devono predisporre un piano formativo dettagliato che descriva gli obiettivi della formazione, le modalità di erogazione e le competenze che si intendono sviluppare.
  2. Coinvolgimento delle Parti Sociali: Il piano formativo deve essere condiviso e approvato dalle parti sociali, come sindacati e associazioni di categoria. Questo garantisce che il percorso formativo sia concordato e risponda alle esigenze di tutte le parti coinvolte.
  3. Presentazione della Domanda: Una volta approvato dalle parti sociali, il piano deve essere presentato all’ANPAL (Agenzia Nazionale Politiche Attive del Lavoro), che gestisce il Fondo Nuove Competenze. La domanda deve includere tutta la documentazione richiesta, come il progetto formativo e le informazioni sui lavoratori coinvolti.
  4. Erogazione della Formazione: Dopo l’approvazione della domanda, le aziende possono procedere con l’erogazione della formazione secondo quanto stabilito nel piano. È importante rispettare i tempi e le modalità previste per garantire il buon esito del progetto.
  5. Rendicontazione: Al termine della formazione, le aziende devono fornire una rendicontazione dettagliata delle attività svolte, dimostrando l’effettiva realizzazione del piano formativo e l’uso corretto delle risorse.

Per ottenere un supporto dettagliato e personalizzato su come accedere al Fondo Nuove Competenze e ottimizzare il processo, è altamente consigliato consultarsi con un partner esperto. Ambra Consulting può guidarti attraverso tutte le fasi del processo, offrendo la sua esperienza e conoscenza per assicurare una gestione efficiente e di successo della tua richiesta.

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