In Val d’Agri, terra notoriamente legata all’estrazione degli idrocarburi, prende il via un progetto pionieristico che segna un punto di svolta nella transizione energetica verso fonti più pulite e rinnovabili.

Una iniziativa che vede il passaggio dal petrolio al fotovoltaico non solo come una necessità ambientale ma anche come un’opportunità di sviluppo locale e regionale.

Durante un convegno tenutosi a Villa d’Agri, nel comune di Marsicovetere, è stata presentata la proposta per la costituzione delle Comunità Energetiche in Val d’Agri, un modello di produzione e consumo energetico sostenibile che potrebbe fare da apripista per analoghe iniziative in tutto il Mezzogiorno.

All’evento hanno partecipato figure chiave nel panorama energetico e istituzionale, tra cui l’ingegner Alfredo Carmine Cestari, presidente del gruppo con base operativa in Basilicata specializzato in energie rinnovabili, e il Presidente Sun Jie del Gruppo Cnbm-Jetion Solar, azienda leader mondiale nel settore fotovoltaico. Presenti anche rappresentanti del governo locale e regionale, a dimostrazione dell’importanza e del supporto istituzionale al progetto.

Il sindaco di Marsicovetere, Marco Zipparri, ha evidenziato come questa iniziativa si inserisca perfettamente nel programma no-oil finanziato da Shell, che prevede l’installazione di impianti fotovoltaici per alimentare strutture pubbliche, promuovendo così una maggiore indipendenza energetica basata su risorse rinnovabili.

L’approccio delle Comunità Energetiche rappresenta una svolta significativa: permette non solo di produrre energia in modo sostenibile, ma anche di consumarla localmente, alleviando il carico sulla rete nazionale e promuovendo un modello di sviluppo energetico decentralizzato. Questo sistema offre numerosi vantaggi, tra cui la riduzione dei costi energetici per le famiglie e le imprese, e un impatto ambientale minore.

L’assessore regionale allo Sviluppo Economico, Michele Casino, ha sottolineato l’importanza della cooperazione italo-cinese in questo ambito, anticipando inoltre nuove iniziative per l’efficientamento energetico e la formazione specializzata nel settore, confermando l’impegno della regione verso una “Basilicata verde”.

Il Gruppo Cnbm-Jetion Solar, attraverso la voce del Presidente Sun Jie, ha espresso soddisfazione per le potenzialità offerte dalla Val d’Agri, sottolineando l’importanza del sole come risorsa inesauribile e sostenibile. L’azienda, che vanta un’ampia esperienza internazionale nella realizzazione di sistemi fotovoltaici, si impegna a contribuire alla transizione energetica della regione attraverso la realizzazione di impianti all’avanguardia.

In un’epoca in cui la sostenibilità e la riduzione dell’impatto ambientale diventano imperativi globali, la Val d’Agri si propone come un laboratorio vivente per la transizione energetica. Il progetto delle Comunità Energetiche non è solo una risposta ai cambiamenti climatici ma anche un motore di sviluppo economico e sociale, capace di generare occupazione e di contrastare il fenomeno dello spopolamento, rivolgendo un messaggio positivo alle giovani generazioni.

Con questa iniziativa, la Basilicata si candida a diventare un modello di riferimento per il Sud Italia e per il resto del paese, dimostrando come le energie rinnovabili possano essere al centro di una strategia di sviluppo sostenibile e inclusivo, capace di valorizzare le risorse locali e di promuovere il benessere delle comunità.